Si tratta di un quantitativo di energia più grande di quello usato da tutti gli uffici e i negozi Apple in Cina.
La mossa rientra nella missione di Apple di azzerare la propria impronta di carbonio nei Paesi in cui opera. Tutte le attività della compagnia in Usa, dagli uffici ai data center ai negozi, sono alimentate con il 100% di energie rinnovabili.
Lo stesso accade nei negozi della Mela in paesi come Italia, Spagna, Germania, Regno Unito e Australia. L'iniziativa, tuttavia, non aveva finora interessato la Cina, un Paese in cui Apple si sta rapidamente espandendo, che che produce la maggior parte dei dispositivi di Cupertino e dove il problema dell'inquinamento è sempre più sentito.